ABITARE I DIRITTI NATURALI ATTRAVERSO L’ARGILLA
La Giornata Internazionale dei Diritti dell'Infanzia celebra la Convenzione ONU del 1989 la quale riconosce ai bambini diritti sociali e civili. In questa occasione, si è scelto di riprendere il manifesto di Gianfranco Zavalloni, il quale fa dei Diritti naturali dei bambini non dichiarazioni astratte ma esperienze concrete che restituiscono ciò che la cultura contemporanea ha loro sottratto.
Tre diritti naturali, tre centri di interesse, un'unica materia:
l'argilla - terra che si fa linguaggio.
"Case per gli Animali" - Il Diritto al Selvaggio
Costruire rifugi con argilla e materiali naturali.
Praticare l'archetipo dell'abitare, la
cura dell'altro, il dialogo con la materia che resiste e risponde.
"Dipingere con il Fango" - Il Diritto allo Sporco e agli Odori
Scoprire che la terra è colore, che lo sporco ha dignità estetica, che l'odore del
fango è memoria profonda. Rovesciare il paradigma della sterilizzazione.
"Scivoli di Carta" - Il Diritto a Usare le Mani
Esplorare gravità e movimento con palline d'argilla e foglie.
Pensare con il corpo,
scoprire le leggi del mondo attraverso gesti ripetuti e osservazione meravigliata.